Come abbiamo già visto nei precedenti articoli, il 2024 ci riserverà diverse novità, soprattutto nel settore antincendio e prevenzione. Un importante tassello di queste novità è dato dalla Legge n. 15 del 21 febbraio 2024, di delegazione europea che autorizza il Governo italiano ad adottare decreti legislativi per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea. Questa legge stabilisce i termini, le procedure e i principi direttivi per l’attuazione e il recepimento degli atti normativi dell’Unione europea e, in particolare, l’articolo 5 contiene i principi e i criteri direttivi specifici per la semplificazione e accelerazione dei procedimenti nel settore della prevenzione incendi e dei prodotti rilevanti per la sicurezza in caso di incendio. Queste misure dovrebbero contribuire a migliorare la qualità e l’efficienza dell’azione amministrativa, garantire la certezza dei rapporti giuridici e la chiarezza del diritto, ridurre gli oneri regolatori e gli adempimenti amministrativi gravanti sui cittadini e sulle imprese.
Il disegno di legge delega include perciò delle misure per la semplificazione dei procedimenti amministrativi nel settore della sicurezza antincendio. Tra gli obiettivi principali vi è la semplificazione dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, la sostituzione del controllo obbligatorio con un sistema di controlli a campione, e la semplificazione dei procedimenti per l’immissione sul mercato dei prodotti antincendio non marcati CE. Ma vediamo di fare un pò di chiarezza. La parte che ci interessa è l’articolo 5 che si articola in questi punti principali:
- Revisione dei procedimenti: il Governo è incaricato di rivedere i procedimenti amministrativi per la prevenzione incendi, con l’obiettivo di renderli più semplici e veloci.
- Controlli a campione: si prevede di sostituire i controlli obbligatori con un sistema di verifiche a campione, per ridurre gli oneri burocratici.
- Prodotti antincendio: si intende semplificare i procedimenti per l’immissione sul mercato dei prodotti antincendio, anche quelli non marcati CE.
L’applicazione di queste misure dovrebbe avvenire attraverso decreti legislativi che il Governo adotterà seguendo i principi e criteri direttivi specificati nella legge. Questi decreti dovranno essere trasmessi alle Camere per l’acquisizione dei pareri dei competenti organi parlamentari prima della loro entrata in vigore. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza dei servizi e ridurre gli oneri per cittadini e imprese.
In tutto questo discorso, sicuramente la voce sulla quale dobbiamo fare chiarezza è quella riguardante i prodotti antincendio senza la marcatura CE. Questi, per vari motivi, non rientrano nell’ambito di applicazione della marcatura comunitaria. Questo può accadere perché non esistono ancora norme armonizzate a livello europeo per certi prodotti o perché sono esclusi dalla legislazione specifica. Ecco alcuni esempi di prodotti antincendio non marcati CE:
- Estintori portatili: non tutti gli estintori sono soggetti all’obbligo di marcatura CE.
- Mobili imbottiti: alcuni mobili possono richiedere specifiche autorizzazioni nazionali prima di essere utilizzati.
- Serbatoi amovibili di carburante: questi possono essere soggetti a regolamentazioni nazionali piuttosto che a quelle europee.
- Porte interne resistenti al fuoco: per alcuni tipi di porte resistenti al fuoco potrebbero non essere ancora stati stabiliti i termini per l’obbligo di marcatura CE.
La legislazione italiana prevede che questi prodotti debbano essere dotati di specifici atti autorizzativi nazionali prima di poter essere installati e utilizzati in sicurezza. Con la nuova legge delega, si mira a semplificare i procedimenti autorizzativi per questi prodotti, favorendo l’autocertificazione e l’asseverazione delle caratteristiche tecniche di sicurezza
Noi di Ovrema Estintori lo ripetiamo sempre, per queste installazioni e normative così importanti è indispensabile rivolgersi a dei professionisti del settore, in modo da non avere alcun dubbio sulla procedura da utilizzare e sulla bontà dei prodotti installati. Soprattutto per quel che riguarda queste nuove disposizioni, che ripetiamo sono emanate per una semplificazione burocratica, un aiuto di un professionista del settore è la strada migliore dalla quale non possiamo prescindere.